Profanato cimitero ebraico di Filadelfia: la solidarietà dei vescovi Usa, “azioni odiose”

“A nome dei vescovi e della Chiesa cattolica, come presidente del Comitato episcopale per affari ecumenici ed interreligiosi, voglio esprimere la nostra profonda simpatia, solidarietà e sostegno ai nostri fratelli ebrei e sorelle che hanno sperimentato ancora una volta un’ondata di azioni antisemite negli Stati Uniti. Desidero offrire la nostra più profonda preoccupazione, così come il nostro rifiuto inequivocabile per queste azioni odiose”. È la reazione di condanna dei vescovi Usa alla profanazione di un cimitero ebraico di Filadelfia, a meno di una settimana da un episodio analogo avvenuto in Missouri. Circa un centinaio di pietre tombali sono state danneggiate. La polizia ha aperto un’inchiesta. A prendere la parola a nome della Chiesa cattolica statunitense è mons. Mitchell T. Rozanski, presidente Comitato per affari ecumenici ed interreligiosi della Conferenza episcopale Usa, che in un comunicato diffuso oggi parla del pericolo di “disumanizzazione” auspicando che “la luce dell’amore per il prossimo possa illuminare la Terra come un fulmine nel buio”. Quanto accaduto a Filadelfia può essere oggi un’occasione:  “Incoraggio tutti a ricordare il loro vicino di casa, a trovare le opportunità per essere luci di resistenza, resilienza, e  persistenza in questi tempi di divisione, in particolare con tutti i nostri fratelli e sorelle di fede”.

 

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