Notizie Sir del giorno: morte dj Fabo in Svizzera, corridoi umanitari, profanato cimitero ebraico di Filadelfia, nuovo concorso TuttixTutti

Morte dj Fabo in Svizzera: Scienza & Vita e Ugci, compassione e rispetto, no a strumentalizzazioni e a confusione

È stata diffusa nella tarda mattina di oggi la notizia della morte in Svizzera di dj Fabio, da tre anni cieco e tetraplegico in seguito a un incidente d’auto, accompagnato da Marco Cappato nel Paese elvetico per sottoporsi a suicidio assistito. Alberto Gambino, giurista e presidente dell’associazione “Scienza & Vita”, invoca un “rispettoso silenzio” e dice no a “strumentalizzazioni ideologiche” per accelerare “l’approvazione del ddl sul fine vita pendente alla Camera”. Francesco D’Agostino, presidente dell’Unione giuristi cattolici italiani (Ugci), parla di “vistosa disinformazione”, esorta a tenere distinti eutanasia e testamento biologico e invita il Parlamento a “valutare con serenità e con freddezza ideologica”. (clicca qui)

Diario di Marco Pedde: “la vita è bella e acquista un senso anche nella malattia”

“La vita è bella e acquista un senso anche nella malattia, se doni te stesso agli altri, a un figlio, a un fratello, a un amico. Se sei riconoscente per quello che hai e non rimugini su ciò che ti manca”. Lo afferma, nella seconda “puntata” della rubrica “Scrivere con gli occhi” realizzata dal Sir in collaborazione con “L’Ortobene”, il settimanale della diocesi di Nuoro, il titolare della rubrica stessa, Marco Pedde. Barista, classe 1968, da sette anni malato di Sla, Marco è immobilizzato a letto e scrive, appunto, con gli occhi, grazie a un programma di videoscrittura. “La vita è bella”, il titolo della sua riflessione odierna. Parole forti e di particolare eco mentre risuona la notizia della morte, avvenuta in Svizzera, di dj Fabo, cieco e tetraplegico da tre anni in seguito ad un incidente automobilistico, che ha scelto di ricorrere al suicidio assistito. (clicca qui)

Corridoi umanitari: arrivati a Fiumicino altri 50 profughi dalla Siria. Riccardi (Sant’Egidio), “dietro i muri l’Europa appassisce”

“Avete alle spalle momenti di grandissime difficoltà. Ma ora vi trovate qui e avete davanti a voi un percorso positivo di integrazione e di cura dei vostri figli. Siate i benvenuti”. Con queste parole Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, ha accolto questa mattina all’aeroporto di Fiumicino altri 50 profughi provenienti dal Libano grazie ai corridoi umanitari. L’iniziativa promossa da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e Tavola Valdese compie un anno: era il 29 febbraio del 2016 quando arrivò a Roma il primo gruppo di rifugiati con un volo aereo, in tutta sicurezza e legalmente grazie a un accordo siglato dagli enti promotori con i ministeri degli Esteri e dell’Interno. Il 2 marzo ne sono attesi altri 75, raggiungendo così la cifra complessiva di quasi 700 persone. (clicca qui)

Papa a Milano: card. Scola, “occasione di evangelizzare la città aiutandola ad aprirsi al mondo e alle diverse culture”
“Il fatto che Papa Francesco abbia scelto Milano per la sua visita pastorale rappresenta motivo di orgoglio per la nostra diocesi. Ma deve essere anche un riconoscimento del valore non soltanto della nostra Chiesa, ma di tutta la realtà civile della Lombardia”. È quanto ha dichiarato stamane l’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella sala convegni dell’arcivescovado ambrosiano. L’incontro, a cui erano presenti anche i rappresentanti delle altre istituzioni che sostengono l’evento, è stata l’occasione per fare il punto sui preparativi in vista della visita pastorale del Santo Padre a Milano in programma il prossimo 25 marzo. Il cardinale, che ha sottolineato a più riprese l’importanza della visita del Pontefice, ha preparato una preghiera per accompagnare questo periodo di preparazione. (clicca qui)

Profanato cimitero ebraico di Filadelfia: la solidarietà dei vescovi Usa, “azioni odiose”

“A nome dei vescovi e della Chiesa cattolica, come presidente del Comitato episcopale per affari ecumenici e interreligiosi, voglio esprimere la nostra profonda simpatia, solidarietà e sostegno ai nostri fratelli ebrei e sorelle che hanno sperimentato ancora una volta un’ondata di azioni antisemite negli Stati Uniti. Desidero offrire la nostra più profonda preoccupazione, così come il nostro rifiuto inequivocabile per queste azioni odiose”. È la reazione di condanna dei vescovi Usa alla profanazione di un cimitero ebraico di Filadelfia, a meno di una settimana da un episodio analogo avvenuto in Missouri. Circa un centinaio di pietre tombali sono state danneggiate. (clicca qui)

8xmille: dal primo marzo si passa da “IfeelCUD” a “TuttixTutti”

“Quest’anno vincono tutti”. È lo slogan che promuove il concorso per le parrocchie TuttixTutti, promosso dalla Cei a livello nazionale e nato dal grande successo di IfeelCUD, che si rinnova e diventa sempre più coinvolgente per le comunità locali. Ogni parrocchia – informano i promotori dell’iniziativa – potrà parteciparvi iscrivendosi online su www.tuttixtutti.it, creando un gruppo di lavoro, ideando un progetto di solidarietà e organizzando un incontro formativo per promuovere il sostegno economico alla Chiesa cattolica. Tre le novità principali: il contributo per tutte le parrocchie che organizzeranno un incontro formativo secondo i criteri indicati nel bando; l’aumento del numero dei premi per i progetti di solidarietà, che passano da 8 a 10 da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 15.000 euro e la raccolta dei CU non obbligatoria. (clicca qui)

Legge sulla cittadinanza: mons. Perego (Migrantes), “ferma da troppo tempo al Senato”

Il “Carnevale della Cittadinanza”, che si svolgerà domani a Roma su iniziativa de “L’Italia sono anch’io” e del movimento “#italianisenzacittadinanza”, intende “riportare l’attenzione sulla riforma della legge sulla cittadinanza ferma da troppo tempo al Senato”. Lo dice alla vigilia dell’appuntamento monsignor Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes e arcivescovo eletto di Ferrara-Comacchio. “Si tratta – spiega – di un estensione, in forma temperata, dello ius soli così da accelerare l’acquisizione della cittadinanza ai ragazzi immigrati che completano il ciclo primario degli studi”. (clicca qui)

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