Legge sulla cittadinanza: mons. Perego (Migrantes), “ferma da troppo tempo al Senato”

Il “Carnevale della Cittadinanza”, che si svolgerà domani a Roma su iniziativa de “L’Italia sono anch’io” e del movimento “#italianisenzacittadinanza”, intende “riportare l’attenzione sulla riforma della legge sulla cittadinanza ferma da troppo tempo al Senato”. Lo dice alla vigilia monsignor Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes e arcivescovo eletto di Ferrara-Comacchio. “Si tratta – spiega – di un estensione, in forma temperata, dello ius soli così da accelerare l’acquisizione della cittadinanza ai ragazzi immigrati che completano il ciclo primario degli studi”. Per il direttore dell’organismo pastorale della Cei, che aderisce all’iniziativa, l’Italia “non può non pensare il suo presente e il suo futuro senza valorizzare un popolo di oltre 5 milioni di immigrati, che possono essere, soprattutto i ragazzi e i giovani, una risorsa per rinnovare la vita della città”. “Non è possibile – aggiunge mons. Perego – lasciare ai margini della vita e della partecipazione nelle nostre città  chi condivide il nostro stesso cammino sociale, culturale. Aspettare ancora ad approvare la riforma della legge della cittadinanza significa cedere a paure e chiusure che non fanno che ritardare un processo di rinnovamento del nostro Paese”, conclude il direttore di Migrantes.

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