“Ci siamo subito innamorati di questo documentario perché racconta nel modo più semplice tante cose che appaiono più complicate nella vita normale. Al centro c’è l’immigrazione, intesa come fenomeno e non come problema”. Lo ha detto Ida Colucci, direttore del Tg2, durante la presentazione, a Roma, del documentario “I migrati”, realizzato da quattro disabili della “Comunità XXIV luglio” e diretto dal regista Francesco Paolucci. “Alcuni degli aderenti alla Comunità – ha continuato – hanno macinato chilometri in strada per incontrare i migranti che hanno trovato lavoro o un ambiente disponibile a riceverli. Sono uomini e donne che fuggono da situazioni drammatiche. Con semplicità questi improvvisati reporter hanno posto domande e scambiato emozioni con questi uomini e donne venuti dal mare”. “Trovare questa comunità è stato come scovare un tesoro. Ieri sera con alcuni di loro abbiamo visto lo speciale, ed è stata una bella serata”. “I protagonisti hanno una grandissima forza espressiva, le immagini sono più forti degli slogan e ci fanno fare un tuffo in questa realtà”.