Australia: mons. Fisher (Sydney), “abbiamo tradito la fiducia delle persone. Ora dobbiamo recuperarla”

La Chiesa ha deluso e tradito la fiducia della gente. Ora deve recuperarla e per farlo deve impegnarsi e garantire una “vigilanza costante”. Così l’arcivescovo di Sydney, monsignor Anthony Fisher, spiega come sono andate le audizioni dei vescovi alla Commissione reale incaricata di fare luce sui casi di abusi sessuali sui minori nelle istituzioni australiane e quindi anche all’interno della Chiesa. Un’inchiesta di 4 anni che ha rivelato migliaia di casi e di sacerdoti coinvolti. La Commissione ha ascoltato tutti i principali arcivescovi del Paese ai quali ha chiesto il loro parere su una serie di questioni in discussione, in particolare, su formazione sacerdotale, celibato, segreto nel confessionale e clericalismo. Sono stati ascoltati gli arcivescovi Anthony Fisher, Denis Hart (Melbourne), Mark Coleridge (Brisbane), Philip Wilson (Adelaide) e Timothy Costelloe (Perth).

“Penso – ha detto l’arcivescovo di Sydney in un video in cui racconta la sua esperienza – che parte della ragione, per cui i membri della Chiesa e chi ci sta guardando da fuori siano così disincantati e delusi dal nostro comportamento, risieda nel fatto che noi saremmo dovuti essere un modello”. La Chiesa esprime “idee e alti ideali” che invitano al “rispetto del bambino, della vita della famiglia, al rispetto per chi non ha potere, per gli innocenti”. E questi valori sono stati traditi. “Ciò che ci deve guidare è recuperare la fiducia della comunità nei nostri confronti” e “non essere ipocriti”. E ciò richiede “una continua e costante vigilanza” ed essere sempre pronti “ad ascoltare ciò che le persone hanno da dire”.

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