Adozioni internazionali: Aibi, quattro richieste ai nuovi vertici della Commissione Cai

“In questi giorni si rincorrono sempre più le voci sulla nomina dei vertici della Commissione adozioni internazionali”. Un settimanale ieri “ha anticipato i nomi: il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi alla presidenza e la presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze Laura Laera alla vicepresidenza”. Lo ricorda una nota diffusa oggi dall’Associazione Amici dei bambini (Aibi). “Auspicando – scrive oggi l’Aibi – che, dopo 3 anni di totale paralisi della Commissione, sia finalmente arrivato davvero il momento di una svolta, Amici dei Bambini rivolge ai futuri vertici della Cai una richiesta nell’interesse dei bambini abbandonati e delle famiglie che intendono adottare”. Aibi suggerisce quattro priorità. “Innanzitutto riportare la pace e la serenità in un settore che, in passato, si è sempre contraddistinto per la collaborazione costruttiva tra Cai, enti autorizzati e famiglie”. In secondo luogo “è necessario tornare a valorizzare le famiglie che, insieme agli enti autorizzati, sono stati i soggetti maggiormente abbandonati a se stessi negli ultimi 3 anni”. Terzo punto: “La ripresa dell’adozione internazionale, inoltre, non può prescindere dal ristabilire dei rapporti di reciproca fiducia tra l’Italia e i Paesi di origine: una relazione positiva assolutamente assente dal 2014. In questi 3 anni, infatti, nessuna delegazione della Cai ha fatto visita ai Paesi di provenienza dei minori adottati e, viceversa, nessuna rappresentanza straniera è stata ricevuta dalla nostra Commissione”. Infine: “Ristabilire dei rapporti positivi con i Paesi di origine”.

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