Fede e cultura: Milano, “Dialoghi di vita buona”. Messa (Un. Bicocca), “cambiato il rapporto tra cura e medicina”

“In un mondo dove il lavoro è sempre più virtuale, dove le macchine stanno lentamente sostituendo l’uomo, assistiamo a una trasformazione del corpo in oggetto, con un mutamento che è tipico del sistema economico. Negli ultimi anni, infatti, è cambiata profondamente anche la sensibilità corporea e con essa il rapporto che intercorre tra la cura e la medicina”. Con queste parole il rettore dell’Università Bicocca di Milano, Cristina Messa, è intervenuta ieri sera al secondo incontro dei “Dialoghi di vita buona” dal titolo “Abbiate cura: naturale e artificiale nell’esperienza umana”, alla presenza dell’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola. La serata, ha riscosso un ottimo successo di pubblico, con il teatro Studio Melato di Milano che ha registrato il tutto esaurito. Dopo l’intervento del rettore della Bicocca, è seguito quello di Sandro Antoniazzi, ex segretario della Cisl di Milano e membro della Fondazione San Carlo. “Quando il sindacato ha iniziato a interessarsi dei lavoratori – ha detto Antoniazzi – era perché questi erano poveri. Adesso ad aiutare i poveri ci pensano soltanto poche associazioni, tra cui la Caritas. Questo perché c’è un problema di fragilità diffusa, dovuta per la maggior parte alla mancanza di lavoro e di certezze economiche”.

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