Anno fede Paolo VI: don Maffeis (teologo), il “Credo del popolo di Dio”, “un amen solenne”

Don Angelo Maffeis, rileggendo il senso dell’Anno della fede, indetto da Paolo VI mezzo secolo fa, il 22 febbraio 1967, afferma: “Il Papa intravvedeva molte incertezze sulla fede”, legate anche alle riletture, interpretazioni e “applicazioni” storico-concrete del Concilio. Assume così rilievo anche il gesto finale dell’Anno. “Il 30 giugno 1968, durante la messa in piazza San Pietro, Paolo VI proclama pubblicamente il ‘Credo del popolo di Dio’, una professione di fede che voleva avere” il significato di “un amen solenne”, secondo le sue stesse parole. “Il Credo nasceva da una sollecitazione di Jacques Maritan, esplicitata al Papa dal cardinale Charles Journet. Maritain sottolineava proprio la necessità di una chiara riaffermazione dei cardini della fede cattolica nel contesto confuso del periodo postconciliare”. Il prof. Maffeis suggerisce quindi un ulteriore elemento di riflessione: “Sarà poi il cardinale Yves Congar a sottolineare come, al termine di questo Anno, Paolo VI non pubblica un’enciclica o un altro testo, ma semplicemente professa la sua fede, con tutto il carattere esemplare di questa semplice ma chiara testimonianza”.

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