Morte don Aldo Benevelli: mons. Delbosco (Cuneo e Fossano), “orgoglioso di essere stato partigiano”

“Sono stato ieri sera a vederlo”. Così il vescovo di Cuneo e Fossano, monsignor Piero Delbosco, commentando al Sir la notizia della morte del sacerdote cuneese Aldo Benevelli, che si è spento ieri all’età di 93 anni. Mons. Delbosco, vescovo di Cuneo dal dicembre 2015, lo aveva “incontrato alcune volte in questi ultimi mesi” in cui don Aldo aveva rallentato di molto la sua operosa vita. “Certamente è un uomo che ha dato tanto alla nostra diocesi”, dice mons. Delbosco ricordando come don Aldo fosse “orgoglioso di essere stato partigiano” e “i ruoli importanti” ricoperti dal prete-partigiano con la “Guida”, il settimanale diocesano, la Caritas e poi le diverse iniziative in diocesi come la “fondazione 50 anni fa dell’Lvia che si occupa di cooperazione all’estero, quindi di una concretezza nella solidarietà e nella comunione”. “È certamente una figura molto importante del clero cuneese che se ne va e che lascia un segno per tutti noi”, ha aggiunto mons. Del Bosco: “Penso che dobbiamo ricordarlo così, nella semplicità ma anche nella profondità del suo ministero”. Mons. Del Bosco presiederà le esequie nel Duomo di Cuneo mercoledì 22 febbraio.

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