Il Promotore di Giustizia del Tribunale ha affrontato oggi, nella sua relazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario, numerosi aspetti, fra cui l’attività degli organi giudiziari dello Stato della Città del Vaticano e l’attività di polizia giudiziaria della Gendarmeria. Verso la conclusione del suo intervento, Gian Piero Milano ha sottolineato: “Si può ora affermare che l’ordinamento vaticano ha compiuto uno sforzo di grande complessità ed imponenza, supportato dalle riforme di Papa Francesco e ispirato dalle motivazioni ecclesiali indicate dal suo magistero, di cui sono testimonianza, come abbiamo visto, le modifiche introdotte nel codice penale sostanziale e processuale; le significative rimodulazioni e innovazioni nell’architettura degli organi con competenze in materia finanziaria; l’adeguamento alle politiche internazionali di solidale contrasto ai crimini in detto settore, e infine, l’ampliamento della giurisdizione degli organi giudiziari vaticani”.