Tribunale Stato Vaticano: Milano (promotore di giustizia), “primo compito è difesa della dignità umana”

Vaticano, 18 febbraio 2017: inaugurazione dell’80° anno giudiziario del Tribunale di Stato

“L’odierna cerimonia inaugurale dell’anno giudiziario 2017, 88° dalla istituzione dei nostri Tribunali, si svolge oggi in una inconsueta, suggestiva sede: l’aula nella quale si tennero, a partire dal 1967, le prime assemblee del Sinodo dei vescovi; organismo creato da Paolo VI sul finire del Concilio Vaticano II come rappresentativa espressione della collegialità episcopale, nella quale si realizza, sul piano istituzionale, il vincolo di comunione gerarchica che unisce il Papa ed i suoi confratelli dell’episcopato, nella attiva sollecitudine per la Chiesa universale”. Con queste parole Gian Piero Milano, Promotore di Giustizia, ha aperto la sua relazione nella cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano. Una relazione corposa – 44 cartelle più 13 di dati e tabelle – nella quale ha proseguito: “Proprio la radice fondante di quel qualificato corpo ecclesiale è significativamente richiamata dal termine sinodo, semanticamente evocativo di un ‘cammino comune’. Nella circostanza e in questa sede, non è dunque inappropriato richiamare questo termine, perché quanti tra noi esercitano il delicato compito di amministrare la giustizia o hanno responsabilità di operatori del diritto, percorrono – sia pure in contesti istituzionali differenti – un cammino comune nella difesa di valori etici e di principi sui quali regge la civile convivenza e l’ordine costituito, nella misura in cui lo richiede la stessa dignità umana, alla cui salvaguardia deve essere ispirato ogni momento della funzione giurisdizionale”.

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