Parole O_stili: Pavone, “su Youtube non tutti i contenuti sono per tutti, specialmente per i bambini”

“Su Youtube non tutti i contenuti sono per tutti”. Lo ha affermato oggi pomeriggio Daniela Pavone aprendo a “Parole O_Stili” il panel dedicato a “Bambini e social media”. Con Fabrizio Savorani, marketing senior advisor e consulente per Doxa Kids, ha presentato una carrellata di video, a portata di click, con collegamenti a contenuti pornografici, allusioni o riferimenti al sesso, violenza verbale. Per un genitore c’è da essere preoccupati, visto che – come ha detto Savorani – Youtube è “in sostanza l’unico social network frequentato dai bambini dai 5 ai 13 anni”. Dalle analisi – ha spiegato Cristina Liverani, research manager responsabile dei progetti di ricerca di Doxa Kids – “emerge che un 5% delle parole scritte nei commenti degli youtubers seguiti dai bambini sono parole ostili”. Barbara Forresi, psicologa e psicoterapeuta, ha posto l’attenzione sul cyber-bullismo caratterizzato da “intenzionalità, ripetitività e asimmetria di potere”. “Certe parole ostili ripetute in rete nel tempo possono colpire persone fragili”, ha osservato Forresi, evidenziando che “bambini e adolescenti non sempre sono consapevoli di come certe parole possano ferire”.

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