Parole O_stili: Cesati (editore), “l’uso modesto e stringato delle parole porta a un uso modesto e stringato delle idee”

“I social sottolineano l’uso modesto e stringato delle parole. Questo porta a un uso modesto e stringato delle idee. Non a caso ci si è abituati al vuoto o all’insulto”. Lo ha affermato questa mattina Franco Cesati, fondatore e direttore dell’omonima casa editrice, intervenendo a “Parole O_Stili” durante il panel dedicato a “Social media e scritture”. Cesati ha sottolineato che “un Paese che non legge è un Paese senza idee”, aggiungendo che “come casa editrice abbiamo capito che funziona coniugare la narrazione con i nostri social attraverso i libri”. Annamaria Testa, esperta di comunicazione e saggista, ha fornito invece alcune regole di comportamento sui social media: “Non nutrire il troll, non regalare visibilità, usare toni pacati, usare un ‘noi’ anziché un ‘io’, usare per quanto possibile l’humor e proporre temi positivi”. Massimo Arcangeli, linguista e scrittore, ha ricordato che “recenti ricerche hanno dimostrato che spesso l’odio in rete è alimentato dal numero basso di chi compone la comunità, che spesso è molto chiusa”. Parlando dei troll sul web, Arcangeli ha detto che “la cura per arginare un fenomeno che monta sempre di più è difficile”. Per Carlo Toscan, responsabile social media presso la Camera dei Deputati, “i politici puntano sempre più sulle emozioni e meno sulla ragione”. Per questo “sono importanti le Istituzioni” che hanno “un ruolo fondamentale contro le bufale” e “per migliorare il dialogo in rete”.

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