Giovani: progetto Europe 2038. “Under25 preoccupati da terrorismo e disoccupazione”

Tra le preoccupazioni principali che, per i giovani, l’Europa dovrà affrontare nel futuro spiccano, secondo l’indagine realizzata per il progetto “Europe 2038”, il terrorismo (44,6% dei partecipanti) e la disoccupazione (41%). Seguono (con percentuali intorno al 19%) la violenza sessuale e criminale, la povertà e l’ingiustizia, il timore di una dittatura. Altri temi emergenti, esposti al convegno in corso a Brescia, e seppure con percentuali di scelta minore, “sono quelli dei conflitti religiosi ed etnici, dei migranti e del collasso dell’Ue, della corruzione e dell’avanzata dei partiti di estrema destra”. Tra le preoccupazioni avvertite da meno del 10% dei giovani troviamo, tra gli altri, l’aumento dei prezzi, i fallimenti degli Stati, i disordini sociali e il nazionalismo in Europa. “Per quanto attiene i comportamenti di coinvolgimento civile rispetto all’Ue, i giovani attuano maggiormente comportamenti più passivi: acquisizione d’informazioni sui temi europei (85%) e discussione delle problematiche europee all’interno delle proprie reti di conoscenza (80%)”. Solo metà dei partecipanti all’indagine “dichiara di avere visitato almeno un sito che si occupa di temi europei”.

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