Giovani: Perugia-Verona-Agrigento, parte il progetto “Forgiamo. Riscopriamo i talenti”

Nasce in Umbria, a Perugia, il progetto “Forgiamo. Riscopriamo i talenti”, e sarà operativo da marzo a dicembre 2017 anche in altre due regioni, la Sicilia (Agrigento) e il Veneto (Verona), rivolto a giovani creativi tra i 16 e i 30 anni che dovranno far pervenire la domanda di partecipazione, prevista dal relativo bando, entro l’8 marzo (il modello è scaricabile dal sito: www.umbria.anspi.it). “Forgiamo” è promosso grazie all’esperienza di oratori e circoli Anspi (l’Associazione nazionale San Paolo Italia), “impegnati da tempo – spiegano i promotori – a fornire strumenti a giovani volenterosi di formarsi e di progettare, creare ed animare spazi fisici in tre diversi contesti regionali cardini (Sicilia, Veneto e Umbria) con il sostegno della Fondazione Poste insieme onlus all’interno delle progettualità cofinanziate per l’annualità 2016/2017”. “Forgiamo” è sostenuto anche dal Forum degli oratori italiani e rientra nelle attività del “Progetto Policoro” della Cei. Don Riccardo Pascolini, sacerdote perugino, responsabile della Pastorale diocesana e del Coordinamento oratori umbri, afferma: “Attraverso Forgiamo vogliamo ancor più sostenere, come realtà impegnate nella formazione delle giovani generazioni, quanti vogliono dare un senso umano, cristiano e professionale alla propria vita per incidere costruttivamente nella società in cui vivono”.
“Vogliamo accompagnare i giovani a investire bene i loro talenti, come ci insegna la Parola di Dio, e questo grazie anche al progetto che si fonda su un trinomio vincente: giovani, vangelo, lavoro”. La finalità di questo progetto – si legge nel regolamento di partecipazione – è quella di “promuovere percorsi di valorizzazione dei talenti giovanili e di contaminazione di giovani, di competenze, mestieri, professionalità, tra diversi enti ed organizzazioni. Il progetto mira inoltre a creare fucine di innovazione sociale”. “Forgiamo” permetterà a 30 giovani (10 per ciascuna regione interessata) di “partecipare a percorsi formativi non formali legati alla creazione di un’impresa, cooperativa, organizzazione creativa, tecnologica, sociale, all’elaborazione di un business plan, all’implementazione di progetti integrati, per poi entrare in relazione con professionisti del territorio in differenti settori quali arte, design, architettura, creatività, cultura, artigianato (sartoria e falegnameria), informatica, digital communication”. Il percorso durerà nove mesi.

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