“Sono sicuro che mons. Gian Carlo Perego porterà avanti il suo nuovo impegno con disponibilità, senso di responsabilità, lungimiranza nell’interpretare e rispondere alle reali situazioni del momento”. A dirlo questa mattina mons. Guerino Di Tora, presidente della Commissione Cei per le migrazioni e della Fondazione Migrantes, annunciando, nella sede dell’organismo pastorale, la nomina di Perego alla guida della diocesi di Ferrara-Comacchio. In una nota la Fondazione Migrantes si unisce alla gioia dei fedeli per la nomina del direttore generale ad arcivescovo: “Nella scelta del Pontefice si legge, ancora una volta, l’attenzione particolare verso il mondo migrante e della mobilità umana”. Come direttore della Fondazione mons. Perego, attraverso molteplici incontri nelle varie diocesi italiane e Missioni cattoliche italiane all’estero, ha sottolineato “la centralità della persona a partire dal mondo migrante in tutte le sue dimensioni: immigrati, rifugiati, richiedenti asilo, rom, sinti e camminanti, circensi, lunaparkisti, gente dello spettacolo viaggiante e italiani residenti all’estero. Un impegno che certamente continuerà anche come arcivescovo della Chiesa particolare di Ferrara- Comacchio”, sottolinea la nota. I direttori degli uffici diocesani Migrantes, i delegati e coordinatori nazionali delle Missioni cattoliche italiane all’estero, i cappellani etnici, il personale, i collaboratori, e tutti i sacerdoti e volontari impegnati nella pastorale della mobilità umana “esprimono – conclude la nota – gratitudine a Papa Francesco e ringraziano mons. Perego per il suo costante impegno accanto ai migranti”.