Frank-Walter Steinmeier è il nuovo presidente della Repubblica federale di Germania. Il 61enne deputato Socialdemocratico, ex ministro degli esteri con Angela Merkel, è il 12° presidente federale, ed è stato eletto ieri dall’Assemblea federale (i 620 membri del Bundestag più un egual numero di grandi elettori scelti dai Lander) risultando vincitore già al primo turno con 931 voti su 1.239 validi. Prenderà possesso del palazzo presidenziale del Bellevue il prossimo 19 marzo, allo scadere del mandato quinquennale del presidente in carica Joachim Gauck. Il presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), cardinale Reinhard Marx, si è congratulato con Frank-Walter Steinmeier per la sua elezione. Nella lettera, Marx riconosce l’impegno pubblico dell’ex ministro degli Esteri e la testimonianza cristiana. Marx elogia Steinmeier per il suo europeismo convinto “per superare i confini e le divisioni e per la difesa dell’ordine liberale che è fondamento della nostra convivenza sociale”. Secondo il cardinale, per Steinmeier “libertà e responsabilità non sono semplici parole”. Il neo-presidente tedesco ha una famiglia ecumenica interconfessionale: evangelico e sposato con una donna cattolica (che ha donato un rene alla loro figlia gravemente ammalata), dedica molto tempo al volontariato servendo regolarmente al centro di accoglienza e soccorso della stazione “Zoo” della metropolitana di Berlino. Marx ribadisce che “per questo coraggio e determinazione, la volontà e le idee che si collegano con questo compito, noi la ringraziamo”, e assicura l’appoggio della Chiesa tedesca al suo operato.