Il Museo diocesano di Milano sarà intitolato al cardinale Carlo Maria Martini. La cerimonia di dedicazione avverrà mercoledì 15 febbraio, giorno in cui si ricorda il novantesimo anniversario della nascita del biblista gesuita e pastore della Chiesa ambrosiana fino al 2002. Alle 11 di dopodomani, in particolare, sarà l’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, a svelare l’epigrafe appositamente realizzata e donata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo: una targa marmorea che sarà collocata accanto al nuovo ingresso del Museo diocesano. All’evento, sono attesi il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, insieme ai rappresentanti delle istituzioni culturali e sociali, milanesi e lombarde. L’intitolazione a Martini del Museo, aveva specificato il cardinal Scola alcune settimane fa, “è sembrata la scelta, oltre che più ragionevole, più significativa, non solo perché il Museo è nato da un’idea proposta con forza da Martini, che iniziò a dare vita a questo luogo in prima persona”. La diocesi di Milano, come ha ribadito monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la Cultura, intende continuare con convinzione a sostenere il Museo diocesano, “perché la sua mission specifica è unica, avendo l’obiettivo di valorizzare e raccontare attraverso i tesori artistici la storia della fede locale. Un compito che si attua innanzitutto nella conservazione e nella tutela delle opere d’arte, ma anche attraverso una missione simbolica, rendendo cioè fruibili questi tesori al territorio e alle sue culture”.