Si concluderanno con la fiaccolata che si svolgerà domani, domenica 12 febbraio, a Torino le iniziative promosse dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in occasione della memoria di santa Bakhita. L’appuntamento, al quale prenderà parte anche l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, prenderà il via alle 17.30 di fronte alla chiesa del Corpus Domini in via Palazzo di Città. Da qui partirà la fiaccolata fino alla chiesa di san Rocco, dove si terrà il concerto gospel del Coro Hora Nona con racconti e testimonianze. Seguirà la presentazione della campagna nazionale “Questo è il mio corpo” che – si legge in una nota – propone delle azioni per chiedere al Parlamento e al Governo italiano una legge che sanzioni il cliente, sulla scia del ‘modello nordico’, adottato in Svezia, Norvegia, Islanda, Francia, e auspicato dall’Unione europea”. Lo scorso 8 febbraio il patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, e i vescovi Giuseppe Zenti (Verona), Pierantonio Pavanello (Adria-Rovigo) e Beniamino Pizziol (Vicenza), in occasione della III Giornata di riflessione e preghiera contro la tratta, hanno firmato la petizione promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Per mons. Moraglia, “non è una questione di condannare i clienti, ma il cliente va reso consapevole e messo di fronte alle proprie precise responsabilità: se lui non ci fosse, allora non ci sarebbero donne rese schiave”. “Ringraziamo i nostri pastori per l’adesione, l’incoraggiamento ed il sostegno alla campagna per la liberazione di queste nostre sorelle, rese schiave per soddisfare gli appetiti sessuali dei maschi italiani”, ha commentato Giovanni Paolo Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, per il quale “continuiamo come Chiesa a portare avanti questa importante battaglia, un’eredità spirituale di don Oreste Benzi”.