Policlinico Gemelli: presentato Libro bianco dell’oncologia. Anelli (Un. cattolica), racconta “i risultati di ricerca molto avanzata e di cura nello stile del nostro fondatore”

“Sono più di 40mila le persone affette da tumore che si rivolgono ogni anno al Gemelli”. Lo ha detto Vincenzo Valentini, direttore Polo scienze oncologiche ed ematologiche Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli, introducendo l’incontro promosso oggi al Policlinico, alla vigilia della XXV Giornata mondiale del malato che ricorre domani. Nel corso della mattinata è stato presentato il Libro bianco dell’oncologia e si è tenuta l’inaugurazione del Centro di radioterapia oncologica Gemelli Art (Advanced Radiation Therapy). Il Libro bianco dell’oncologia, ha spiegato Valentini che ne è il coordinatore, ” è un e-book multimediale che descrive tutte le attività nell’ambito della cura e della ricerca contro i tumori sviluppate presso il Gemelli che, con i 42mila pazienti curati ogni anno, rappresenta uno dei principali centri ospedalieri nazionali nella lotta al cancro e il primo nel Lazio”. “Le attese e le esperienze dei nostri pazienti – prosegue – le abbiamo volute raccogliere in questo Libro bianco perché sono semi e germogli di speranza”. Franco Anelli, rettore dell’Università cattolica del Sacro cuore, nel suo saluto ha sottolineato l’importanza di riflettere sul “significato e senso della sofferenza e della malattia” e sull’impegno a prendere in carico il paziente nella sua integralità. Questo Libro racconta anche “i risultati di una ricerca molto avanzata e di una cura nello stile voluto dal nostro fondatore”. Centrali la formazione e la didattica ad alto livello: “Da noi – conclude il rettore – è nata prima la facoltà per formare i medici e dopo l’ospedale”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy