Giovani e lavoro: mons. D’Ambrosio (Lecce), “la nostra Chiesa ha messo in campo gesti concreti per costruire un futuro di speranza”

“Nel nostro piccolo la nostra Chiesa locale prova a fare qualcosa per incoraggiare e sostenere i giovani che tentano di inventarsi un lavoro e di investire sulla propria vita per costruirsi un futuro di speranza. Ma ci rendiamo conto che si tratta di gocce in un mare di difficoltà”. Lo dice l’arcivescovo di Lecce di ritorno da Napoli, dove si è recato per partecipare, nei giorni scorsi, al convegno “Chiesa e lavoro. Quale futuro per i giovani nel Sud?”. “Negli ultimi anni – rileva D’Ambrosio – attraverso alcune nostre inziative, attingendo al Prestito della Speranza, fondo di solidarietà finanziato dalla Cei e al Microcredito Sant’Oronzo, un fondo tutto leccese nato proprio per non restare sordi al grido di aiuto che giunge ogni giorno dalle migliaia di giovani senza occupazione, abbiamo aiutato alcune decine di imprese a nascere o a superare momenti di ‘sofferenza’. Gesti concreti che hanno espresso la vicinanza della comunità diocesana al disagio di tanti padri e tante madri che perdono la speranza e vedono i propri figli senza una prospettiva reale e nell’impossibilità concreta di metter su famiglia”.
“Per quanto necessario, utile e doveroso – ha evidenziato l’arcivescovo – il sostegno della comunità cristiana non si ferma, anzi prosegue con convinzione e generosità nel segno della carità e della solidarietà ma non potrà essere sufficiente a risolvere un problema che è di sistema. ‘Bisogna sgombrare il campo – sottolinea il documento finale del convegno che considero pertinente anche rispetto alla realtà leccese e salentina – dalle logiche del clientelismo, dalle lentezze della burocrazia, dalle invadenze della malavita organizzata. Ma è necessario soprattutto fare spazio alle nuove frontiere del lavoro, sviluppando modelli organizzativi in linea con l’evoluzione della società e della tecnologia’”. “La nostra Chiesa – conclude mons. D’Ambrosio – è in prima linea e non si stancherà di esserlo. E, mutuando le parole del messaggio dei vescovi, assicuriamo ai giovani in cerca di occupazione che non li perderemo di vista e che li affiancheremo nel cammino. Potranno contare sempre sulla nostra concreta e vigile vicinanza nella ricerca e nella realizzazione delle loro legittime aspirazioni”.

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