Alcuni studenti del Liceo Copernico di Prato hanno indirizzato a Francesco Totti, capitano e bandiera della Roma, nonché volto dello spot di “10 e Lotto”, una lettera (pubblicata integralmente su Avvenire.it) per invitarlo a schierarsi contro il gioco d’azzardo. Gli studenti gli propongono di cambiare campo: metti la tua faccia in una campagna “Noslot” e contribuirai a salvare tante vite. L’iniziativa – spiega l’articolo, a firma Umberto Folena – parte da Simone Feder, coordinatore nazionale del Movimento No Slot che da anni gira senza sosta per le scuole italiane per sensibilizzare i ragazzi sui pericoli dell’azzardo. L’iniziativa dei ragazzi di Prato è stata sostenuta con il Centro studi per l’infanzia e l’adolescenza “Semi di Melo” (realtà che fa capo alla Casa del giovane di Pavia e alla Fondazione Exodus) che ha trovato più di 26mila adesioni. La proposta degli studenti è semplice: “Caro Totti, sei un grande campione, ma rappresenti anche il calcio pulito, onesto, dell’impegno e della fedeltà alla squadra; hai una bella famiglia, sei disponibile ad azioni solidali e di sostegno a tanti meno fortunati di te; per molti giovani sei, quindi, un punto di riferimento e da imitare”. Ma allora, si chiedono, perché ti sei ridotto a fare pubblicità a qualcosa che, dietro le apparenze innocue, danneggia le persone e può condurle alla dipendenza? Ed ecco la proposta spiazzante: “Sarebbe un bel gesto se offrissi il tuo volto per contribuire a una campagna Noslot”.