Un nuovo dormitorio per migranti aprirà le porte questa sera a Como nella parrocchia della città Murata. Il nuovo spazio – con una capacità di quattordici posti – sarà aperto dalle 20 della sera alle 8 della mattina per l’accoglienza notturna. “Per iniziativa della Caritas e per desiderio del vescovo Oscar Cantoni – ha spiegato il parroco, mons. Carlo Calori -, anche la nostra parrocchia viene in aiuto del parroco di Rebbio, don Giusto Della Valle, che ospita in questo tempo un gran numero di profughi e migranti”. Da mesi, infatti, la parrocchia di Rebbio, alla periferia della città, si è ritrovata a farsi carico dell’accoglienza notturna di numerosi migranti in transito e di quanti, per diverse ragioni, si sono ritrovati al di fuori del sistema di accoglienza. “Il dormitorio – precisa Giuseppe Menafra, referente del servizio Porta Aperta della Caritas diocesana – avrà carattere temporaneo e resterà aperto fino al prossimo 31 marzo”. Dal luglio 2016 la città di Como è al centro di un crescente flusso di migranti in transito verso la Svizzera e da lì al nord Europa. Secondo quanto ha recentemente comunicato dall’Amministrazione federale delle dogane svizzere, nel 2016, sono stati 48.838 gli arrivi di persone prive dei requisiti legali per l’ingresso in Svizzera (alcune si sono presentate più volte), il 70% delle quali dirette verso i valichi della Svizzera italiana. Attualmente a Como è attivo anche un campo per migranti in transito gestito dalla Croce Rossa dove possono accedere i minori, le persone in condizioni di fragilità (donne e famiglie), e gli adulti che non abbiano già fatto domanda di asilo nel nostro Paese. Al momento i migranti accolti nel campo sono circa 130 su una capienza di 300 posti.