Card. Bagnasco: “i bambini ci costringono a tornare con i piedi sulla terra”

“La realtà viva che i bambini rappresentano meglio di ogni altra espressione ci costringe a ritornare con i piedi sulla terra”. Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, durante l’omelia che ha pronunciato oggi pomeriggio nella Messa celebrata presso l’ospedale Giannina Gaslini, in occasione della Giornata del malato e per ricordare il centenario della morte della giovane cui l’ospedale è stato intitolato. Ai piccoli ricoverati e ai loro genitori, il cardinale ha espresso “la mia e la nostra gratitudine perché la vostra presenza è un dono per noi, umano e cristiano insieme, perché ci provoca, ci stimola, ci costringe beneficamente a uscire dai nostri egoismi e dalle nostre miopie, dalle nostre vanità, dalle ambizioni e dagli egoismi”. Il cardinale ha anche espresso al personale presente “una parola di incoraggiamento e sollecitudine a continuare il vostro lavoro con fiducia”. “La fiducia – infatti – nella vita è fondamentale per affrontare momenti di gioia e momenti di dolore, di serenità, di tranquillità e momenti difficili” perché “senza un senso profondo che ci apre le porte all’avvenire, noi siamo rinchiusi e ripiegati sulle nostre vicende personali”. “Andiamo avanti con fiducia – ha concluso – perché in discussione ci sono i nostri bambini: a loro spetta il primato, tutto il resto è secondario”.

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