Stati Uniti: Martinez (RnS) al National Prayer Breakfast di Washington con Trump, “intensificare il dialogo e non chiusure”

Il presidente della Fondazione Vaticana “Centro internazionale Famiglia di Nazareth” e del Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez, è a Washington dal 31 gennaio al 2 febbraio, per la 65ª edizione del National Prayer Breakfast. Alla “Colazione di Preghiera”, organizzata da una speciale commissione composta da senatori e congressisti degli Stati Uniti, parteciperà il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Con lui il vice presidente, i principali rappresentanti dell’Esecutivo sia giudiziario che legislativo degli Usa ed esponenti della comunità diplomatica internazionale. Gli invitati, 2.500 provenienti da tutto il mondo con oltre 160 delegazioni, si ritroveranno per confrontarsi su temi di attualità mondiale, perfezionando collaborazioni internazionali su progetti di solidarietà, sviluppo e promozione umana. In special modo, il presidente di RnS sarà impegnato in incontri con delegazioni di Paesi mediorientali. “Ci ritroviamo annualmente a Washington – ha dichiarato Martinez – per coltivare una diplomazia dell’amicizia, quella cultura dell’incontro caldeggiata da Papa Francesco e fondata sui valori del Vangelo per la costruzione di modelli di leadership condivisi al servizio del bene comune. L’elezione del presidente Trump sta suscitando aspettative e perplessità nella comunità internazionale. I grandi drammi del nostro tempo meritano di essere affrontati intensificando il dialogo e non chiusure autoreferenziali e sconfessanti. Nessun popolo può fare a meno degli altri. Le donne e gli uomini del nostro tempo e di ogni latitudine invocano dignità, libertà dal male, pace e giustizia sociale”.

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