Cile: card. Ezzati (Santiago), “pregare per pace e fraternità, a vigilia elezioni e visita del Papa”

È stata un’omelia densa di significati, anche per l’imminenza del secondo turno delle elezioni presidenziali e della visita di Papa Francesco quella pronunciata ieri a Santiago del Cile dall’arcivescovo, il card. Ricardo Ezzati, in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione. Presiedendo la celebrazione al santuario del cerro San Cristóbal, l’arcivescovo ha esortato migliaia di fedeli pellegrini a pregare per la pace e la fraternità, nel contesto della campagna elettorale, e ha invitato a pregare per la visita del Papa. Inoltre, ha evidenziato l’apporto dei migranti per la vita del Paese e, in non pochi casi, il loro esempio di fede. Prima della Messa il card. Ezzati ha trascorso gran parte della mattinata confessando i fedeli e benedicendo in particolare bambini, giovani, anziani e sposi. “Ho potuto ascoltare quello che desiderano chiedere alla Vergine: la pace del cuore, la vita in famiglia, la fraternità per il Cile”.
Il card. Ezzati ha dedicato parte dell’omelia alla situazione della società e al dibattito elettorale: “Quanto dolore ci provoca la presenza di tossicodipendenza, la presenza di armi in vaste fasce della popolazione e, ancora, la presenza di povertà e marginalità. La Vergine ci invita a guardare al messaggio di vita e di fraternità che suo Figlio è venuto a portarci”. E ha aggiunto: “Celebriamo questa festa alla vigilia di elezioni presidenziali e il Signore viene a dirci che costruire un Paese di fratelli e di speranza dipende dal riconoscimento del suo regno di amore e pace. Solamente con la forza del Vangelo possiamo fare del Cile un Paese di fratelli, che si ascolta e si rispetta reciprocamente, che ha un progetto comune”.
L’arcivescovo ha anche invitato a pregare per la visita di Papa Francesco, a poco più di un mese di distanza dal suo arrivo: “Verrà per dirci che siamo fratelli e che è possibile costruire una patria che sia casa di tutti, tetto comune che faccia vivere tutti con la dignità di figli”. Ha chiesto alla Vergine di proteggere Papa Francesco, esortando il Santo Padre a venire “con molta speranza, con molto gioia, perché qui un popolo fedele lo sta attendendo per ricevere la sua parola di speranza, di fraternità e di solidarietà”.

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