Pace: Comunità di Sant’Egidio, il 1° gennaio a Roma la Marcia “per un mondo che sappia accogliere e integrare”. Iniziative analoghe in tutto il mondo

Lunedì 1° gennaio, in occasione della 51ª Giornata mondiale della pace, esprimendo il proprio sostegno al messaggio di Papa Francesco “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”, la Comunità di Sant’Egidio organizza marce, manifestazioni e iniziative pubbliche in centinaia di città di tutti i continenti invitando a “cominciare il nuovo anno costruendo un mondo più umano, che sappia accogliere e integrare”. “Troppi – si legge in una nota – sono ancora i popoli afflitti dalla guerra, costretti ad abbandonare la propria terra e a rifugiarsi altrove, troppe le vittime della violenza e del terrorismo”. “Per i migranti e i profughi ci sono soluzioni possibili, come ha dimostrato l’esperienza di due anni di corridoi umanitari verso l’Italia e altri Paesi europei”, prosegue la nota, nella quale si sottolinea come “ci sono vie diverse che vogliamo continuare a percorrere perché non prevalgano muri e divisioni, ma una cultura del vivere insieme, che permetta di guardare al futuro con speranza”. A Roma, la marcia, a cui hanno aderito numerose associazioni e organizzazioni, prenderà il via alle 10.30 da Largo Giovanni XXIII (inizio di via della Conciliazione) per raggiungere piazza S. Pietro dove i partecipanti ascolteranno le parole di Papa Francesco all’Angelus. Durante tutte le marce, a partire da quella di Roma, verranno ricordati i nomi di tutti i Paesi ancora coinvolti dai conflitti e dalla violenza nei diversi continenti.

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