Natale: mons. Cerrato (Ivrea), “credere in Gesù Cristo è diventare creature nuove”

“Credere in Gesù Cristo è diventare creature nuove”. Lo scrive il vescovo di Ivrea, mons. Edoardo Aldo Cerrato, nel messaggio di Natale rivolto alla diocesi. Il presule ricorda che la sua nascita è uno spartiacque per i secoli. “Dalla nascita di Cristo i secoli si distinguono in ‘avanti Cristo’ e ‘dopo Cristo’ e gli uomini in chi crede o no che quel Bimbo, nato a Betlemme, è il Salvatore del mondo”, aggiunge. Una scelta che si ripropone in tutte le epoche. “Credere in Gesù Cristo è vivere con lui, per lui, in lui. Credere in Gesù Cristo è testimoniare che la felicità è possibile, ma è quella che lui propone”. Nelle parole del vescovo ritorna anche una frase di Papa Francesco. “Credere in Gesù Cristo è ‘camminare sulla strada attraverso la quale arriva a noi la grande tradizione della fede’”, su quella strada percorsa da una “moltitudine di testimoni”, che “da duemila anni rinnovano l’annuncio dell’avvenimento del Dio-con-noi, senza lasciarsi spaventare da fatiche e sofferenze”. Così mons. Cerrato indica come raggiungere quella via. “Solo riguadagnando il vero, il bello e il buono che i nostri padri ci hanno consegnato, potremo vivere come un’opportunità il cambiamento d’epoca in cui siamo immersi, come occasione per comunicare agli uomini la gioia del Vangelo”.

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