Vescovi sardi: procede la riflessione sulla lingua sarda nella liturgia

Questioni riguardanti la Facoltà Teologica della Sardegna, il Seminario regionale, l’accorpamento degli Istituti diocesani per il sostentamento del clero: sono state al centro della riunione della Conferenza episcopale sarda, che si è svolta lo scorso 5 dicembre presso il centro di spiritualità “N.S. del Rimedio” in Donigala Fenughedu, sotto la presidenza di mons. Arrigo Miglio. Il presule, si legge in un comunicato diffuso oggi, ricordando la recente Settimana sociale di Cagliari, ha sottolineato “il percorso di preparazione fatto non solo dalla diocesi di Cagliari ma da tutta la Regione ecclesiastica, soprattutto con i sei seminari di studio, i cui risultati sono confluiti nei lavori dell’assise. Si tratta di una preziosa eredità per il futuro, sia in termini di contenuti e di prospettive pastorali, sia per la qualità dei delegati provenienti dalle diverse diocesi sarde. Sono un prezioso gruppo di lavoro che potrà tornare utile per future iniziative volte ad individuare e promuovere anche in Sardegna buone pratiche di lavoro”.
Proseguendo la riflessione sulla lingua sarda nella liturgia, “si è fatto il punto sullo stato attuale dei lavori portati avanti da un’Associazione di esperti, d’intesa con la Conferenza episcopale sarda – ricorda la nota -. Ad essi era stato affidato il compito di predisporre la traduzione dei testi dell’ordinario della Santa Messa (le parti fisse), e una decina di parti proprie relative alle feste del Signore, della Madonna e dei Santi. Una buona parte di tali testi è stata già predisposta nella variante campidanese e in quella logudorese, alcuni altri devono essere ancora completati”. Tali testi verranno esaminati e valutati da una commissione presieduta da mons. Ignazio Sanna, vescovo delegato per la Liturgia, e composta da alcuni specialisti nelle materie interessate: liturgia, Sacra Scrittura, linguistica sarda. Tale commissione riferirà alla Conferenza, prima che questa approvi e inoltri alla Santa Sede la richiesta di un’approvazione ad experimentum.
Infine, nel corso della seduta la Conferenza ha proceduto anche al conferimento della delega per due settori pastorali al nuovo arcivescovo di Sassari, mons. Gian Franco Saba: quella della Cultura e delle Comunicazioni sociali, finora ricoperta da Monsignor Paolo Atzei, e quella per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso finora ricoperta da monsignor Roberto Carboni.

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