“I problemi legati all’economia sono ancora percepiti come la principale minaccia per il nostro Paese. Seppure in notevole calo dal 2014 (67%) l’economia continua a rappresentare la maggiore preoccupazione per un italiano su due. L’immigrazione si conferma al secondo posto tra i rischi per il nostro Paese, anche se stabile al 22%. Subisce invece un lieve rimbalzo il dato relativo al terrorismo come minaccia per l’Italia, nonostante la preoccupazione non sia paragonabile a quella del 2015, anno dei primi e più eclatanti attacchi in Europa da parte del terrorismo jihadista”. È una delle sottolineature che emergono dall’indagine sugli italiani e la politica estera presentata oggi da Ispi e Rainews e realizzata da Ipsos. Il sondaggio risponde ad alcuni interrogativi: quali sono le principali minacce per l’Italia? Quali sono stati gli avvenimenti più preoccupanti del 2017? Quali quelli che hanno dato più speranza? Qual è stato il personaggio più influente? Per Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos Italia, “l’ultimo anno ha visto crescere in maniera apprezzabile l’interesse degli italiani per le notizie internazionali. I grandi avvenimenti recenti, dalle sconfitte dell’Isis all’elezione di Trump a quella di Macron, hanno acuito l’attenzione dei nostri connazionali”.
Nel 2017 “più di un terzo degli italiani esprime interesse non episodico per la politica internazionale (+8% rispetto al 2014, +3% rispetto al 2016) mentre l’interesse generale per le notizie internazionali sale e raggiunge i livelli più alti, toccati nel 2015, l’anno delle stragi di Charlie Hebdo e del Bataclan, fino a coinvolgere complessivamente quasi la metà degli italiani. Un interesse piuttosto trasversale che fa registrare un crescente coinvolgimento anche da parte dei ceti popolari”.