Paesi Bassi: relazione sugli abusi sessuali nella Chiesa. Card. Eijk, “trasparenza su una pagina nera”

È di duecento pagine il rapporto molto dettagliato che la fondazione olandese “Beheer & Toezicht” sugli abusi sessuali nella Chiesa cattolica nei Paesi Bassi ha pubblicato relativamente al periodo 2011-2017. Questo organismo indipendente istituito nel 2011 ha lavorato su quattro direttrici: una hot-line, una commissione per le denunce, una per i risarcimenti e una piattaforma per l’assistenza. Sono state presentate 3.368 segnalazioni di abusi sessuali, che hanno generato 2.060 denunce. Un totale di 28.600.158 euro è stato pagato attraverso la Fondazione in risarcimento alle vittime, in base alla gravità del danno subito. A questi vanno aggiunti altri 750mila euro della cosiddetta “Slotactie” per gli anni precedenti. “Positivo” il giudizio sulla collaborazione della Chiesa in questi anni e su chi ha lavorato nei servizi messi a disposizione delle vittime, che secondo il rapporto, sono state anche loro “soddisfatte”. Gratitudine ha espresso il card. Willem Eijk alla presentazione del rapporto per il lavoro fatto per rendere giustizia alle vittime e “dare trasparenza su una pagina nera della storia della Chiesa”. “Terremo pienamente in conto gli esiti della relazione finale”, ha affermato Eijk, anche a nome della Conferenza degli ordini religiosi in Olanda e “saremo disponibili a condividere le esperienze acquisite”, “ora che anche il mondo dello sport, della televisione, del cinema e della politica” sono confrontati con il problema dell’abuso sessuale.

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