Minori stranieri non accompagnati: Roma, con “Mai più soli” un ragazzo per famiglia

Un ragazzo per una famiglia. È questo il principio a cui si ispira il progetto “Mai più soli”, promosso da Refugees welcome Italia e Cidis onlus, insieme ad Asgi, Cooperativa Nuovo Villaggio e ai comuni di Corigliano Calabro e di Mugnano, con l’obiettivo di sperimentare nuove modalità di accoglienza per i minori non accompagnati che arrivano in Italia. Per i neo maggiorenni il progetto, uno dei primi in Italia ad occuparsi di questo particolare target, prevede la possibilità di essere ospitati in famiglia: ecco perché oggi parte ufficialmente la campagna di sensibilizzazione per incoraggiare i cittadini italiani ad aprire le porte della propria casa. “Ogni anno, centinaia di ragazzi, arrivati in Italia come minori soli, compiono 18 anni e sono costretti ad abbandonare i centri per minorenni, rischiando di essere nuovamente estradati o di non avere un posto dove andare”, ha spiegato Fabiana Musicco, una delle fondatrice di Refugees Welcome Italia, nel corso della conferenza di presentazione del progetto che si è tenuta oggi a Roma. “L’accoglienza in famiglia può essere un proprio una risposta ai loro bisogni, dal momento che è una nuova modalità di cittadinanza attiva che permette di aiutare questi ragazzi vulnerabili nel cammino verso l’autonomia e l’età adulta”. Sono migliaia i minorenni soli giunti in Italia: erano 14.579 quelli sbarcati sulle nostre coste da gennaio 2017 al 25 ottobre scorso, mentre 18mila sono quelli censiti dal sistema di accoglienza italiano. “Questa iniziativa – ha aggiunto Musicco – prevede la possibilità per le famiglie di ospitare i ragazzi e le ragazze in casa per 6 mesi, accompagnandoli verso l’autonomia e rafforzando il percorso di integrazione. L’obiettivo è di evitare che finiscano in circuiti di devianza o di fragilità”.

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