Disuguaglianze: Caritas-Focsiv-Missio, una nuova campagna sarà lanciata a metà 2018

Una nuova campagna per invertire il trend in aumento delle disuguaglianze nel mondo, con l’allargamento della forbice tra ricchi e poveri. Perché oggi l’1% possiede quanto il 99% della popolazione del mondo e 8 “super-Paperoni” detengono la stessa ricchezza di 3,6 miliardi di persone. Il 10% dei redditi nazionali in Medio Oriente, nell’Africa sub-sahariana, in India, Brasile, ma anche negli Usa, in Cina, Russia a Canada, è sempre più concentrato nelle mani di pochi ricchi. In Europa l’aumento delle disuguaglianze è più lieve, esiste piuttosto una stagnazione nelle classi medie, che vedono ridotti i redditi. L’idea è nata congiuntamente da Caritas italiana, le Ong della Focsiv e Fondazione Missio (Cei) ma tutti potranno aderire. La campagna, che durerà diversi anni, sarà costruita dal basso con un metodo partecipativo, coinvolgendo in particolare i giovani. I destinatari saranno le parrocchie, le associazioni locali, le scuole, le cooperative, gli imprenditori. “Gli scopi principali sono due – spiega Paolo Beccegato, vicedirettore di Caritas italiana -: sensibilizzare e informare le comunità e i territori sulle interconnessioni tra cibo, migrazioni, conflitti, ambiente e debito nell’ambito del grande tema delle disuguaglianze; raccontare e moltiplicare le buone pratiche che si oppongono a questo sistema sociale”. Punto di partenza sono i tanti riferimenti contenuti nei messaggi e nelle encicliche di Papa Francesco. Il titolo della campagna dovrebbe essere: “Chiudiamo la forbice. Dalle disuguaglianze al bene comune, una sola famiglia umana”. Un primo seminario preparatorio, con brainstorming e gruppi tematici per iniziare a far fruttare le idee, si è svolto questa mattina a Roma, nella sede di Caritas italiana. “Vogliamo creare consapevolezza – precisa Beccegato -, perché spesso le nostre comunità cercano capri espiatori ai quali attribuire responsabilità. È nostro compito pedagogico far capire, invece, le varie interdipendenze”. Dopo il lavoro di oggi sarà redatto un testo base e chiesto alle varie realtà di aderire alla campagna. Lancio previsto: metà 2018.

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