Somaschi: emergenza freddo a Milano, campagna di Natale “Insieme per accogliere”

“Per rispondere all’emergenza freddo e far in modo che questo non si trasformi in un periodo di ulteriore sofferenza e solitudine per le numerose persone senza dimora”, la Fondazione Somaschi rilancia la campagna di Natale “Insieme per accogliere”. “Dicembre è ormai inoltrato – spiega una nota dei Somaschi – e insieme al clima di festa ha portato con sé anche il freddo e la prima neve a Milano, fattori che per chi vive per strada e in condizioni di povertà estrema rendono la vita ancora più difficile e precaria”. La Fondazione Somaschi onlus, continuando la tradizione di accoglienza dei Somaschi che risale a san Girolamo Emiliani (Venezia 1486 – Somasca 1537), “offre accoglienza e aiuto alle persone più vulnerabili, mettendo al centro chi sta ai margini”. “Sono circa 600 all’anno le persone che si rivolgono al Centro diurno della Fondazione Somaschi, che ogni giorno ospita in media 60 persone senza dimora, con picchi anche di 80. Persone che chiedono di poter stare al riparo dal freddo, di poter fuggire dalla legge di sopraffazione della strada, a volte chiedono un aiuto per poter trovare un lavoro e sottrarsi dalla vita di strada. Anche se questo non è sempre possibile, soprattutto per chi non avendo il riconoscimento del permesso di soggiorno non può essere assunto regolarmente e rischia di essere intercettato dalla malavita o, peggio del racket”.
Il centro si trova a Milano, a ridosso della stazione Garibaldi: ha due saloni, stanze attrezzate, punti doccia e lavanderia “ed è diventato un punto di riferimento e un luogo molto amato, in cui sentirsi a casa, da chi vive di stenti”. Quest’anno in particolare il Centro diurno della Fondazione, registra dei picchi di richieste di ingresso senza precedenti, fino a 100 persone al giorno. “Sarà il freddo – spiega l’ufficio stampa della Fondazione – che quest’anno ha iniziato presto a pungere. Sarà che la povertà di strada non accenna a diminuire e Milano è sempre più punto su cui si riversa la fragilità dell’intera Lombardia, ma anche oltre. Sarà il punto strategico in cui si trova il centro tra la Stazione Centrale e la Stazione Garibaldi, che gli consente di esser facilmente raggiungibile e, dunque, raggiunto”. Al momento i fondi regionali per il servizio di accoglienza “sono bloccati ma non si bloccano le persone che giornalmente chiedono di essere accolte. Il responsabile Valerio Pedroni lancia un appello: “Per questo Natale abbiamo bisogno che la comunità territoriale si stringa intorno a questo servizio che rischia di non poter continuare da solo a rendere un servizio così necessario per questa città. Stiamo portando avanti una campagna, ‘Insieme per accogliere’, per sostenerlo e poter donare calore a chi ha più bisogno”. Per informazioni: www.insiemeperaccogliere.org.

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