Diocesi: mons. Piemontese (Terni), “trovare soluzioni giuste e realistiche che tengano conto della solidarietà”

“Seguendo una antica tradizione, la città, rappresentata dalle istituzioni si ritrova attorno alla grande famiglia delle acciaierie, ai lavoratori, impiegati, dirigenza, proprietà per uno scambio di auguri in una delle feste più importanti e sentite dell’anno. L’atmosfera natalizia ravviva i ricordi, accende la speranza, rafforza le attese di benessere e l’impegno per un futuro migliore”. Lo ha detto ieri pomeriggio il vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Giuseppe Piemontese, nella celebrazione in preparazione al Natale, che ha presieduto al Tubificio di Terni per lavoratori e familiari della Acciai speciali Terni (Ast), alla presenza dell’amministratore delegato dell’Ast, Massimiliano Burelli, del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, delle autorità civili e della dirigenza aziendale. “Con il Natale Gesù viene in mezzo a noi, nella Parola, nei sacramenti, nella capacità di discernere, di adoperarci con l’intelligenza per trovare soluzioni giuste, appaganti, realistiche che tengano conto della mente, del cuore, della solidarietà, della giustizia, dell’etica e della morale”, ha aggiunto il vescovo. Durante l’omelia, mons. Piemontese ha anche invitato tutti ad accompagnarsi “alla vita di un uomo, ogni uomo: giovane, anziano, sano o malato, lavoratore o disoccupato, concittadino o straniero. Impariamo da Gesù che è venuto in mezzo a noi per aiutarci a sentirci tutti fratelli e figli di Dio”. Infine, un monito: “Non va confusa con la fantasmagoria delle luminarie che invadono le nostre strade dando loro l’apparenza di un luna park e facendo scomparire Colui che attendiamo, la Luce vera. Non ci stordiamo nelle luci delle feste dell’inverno o di Babbo Gelo, attendiamo il Figlio di Dio, Luce dalla Luce”.

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