Diocesi: Assisi, in tanti ieri alla preghiera per la pace. Il vescovo Sorrentino, “solo Dio può toccare il cuore delle persone”

È stata una preghiera intensa e fiduciosa, “una preghiera speciale”, come l’ha definita il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino, quella che si è levata ieri al santuario della spogliazione. “In un periodo in cui sentiamo solo espressioni di guerra, odio e violenza”, in tanti hanno voluto pregare per la pace in Terra Santa e per tutti i Paesi colpiti dalle avversità e dalla guerra portando fiammelle di pace fino alla tomba di san Francesco. “Abbiamo ascoltato eventi che ci preoccupano molto; ad essi dobbiamo dare risposte che hanno il carattere della saggezza”, ha osservato il vescovo, ricordando che “abbiamo un anno speciale che riteniamo particolarmente importante, l’anno della preghiera”. “Crediamo che solo Dio può toccare il cuore delle persone. Questo – ha ammonito – lo dobbiamo testimoniare in modo particolare qui ad Assisi, la città scelta da Giovanni Paolo II per l’iniziativa di preghiera per la pace, lo ‘Spirito di Assisi’”. “C’è bisogno di metterci come comunità di fronte al Padre. Quello che oggi vogliamo – ha concluso mons. Sorrentino – è che la nostra preghiera prima di essere invocazione sia ascolto”. Nel corso della preghiera, sono stati letti alcuni testi biblici e le intercessioni di pace scritte nel 2014 da Papa Francesco. Poi sono state accese alcune fiammelle di pace, portate dai fedeli fino alla tomba di san Francesco. Qui, il vescovo ha letto una preghiera da lui scritta in cui si invoca la pace. Al termine mons. Sorrentino ha ringraziato quanti hanno partecipato ricordando insieme ai presenti il Santo Padre nel giorno del suo compleanno.

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