Azione cattolica: gli auguri dell’Acr a papa Francesco. Desirée e Lorenzo, “siamo parte di una bella storia, tocca a noi continuarla”

“Caro Papa Francesco, buongiorno!”: comincia con un saluto, tanta emozione e mille sorrisi l’incontro tra Papa Francesco e i ragazzi dell’Azione cattolica italiana, che, come da tradizione, portano gli auguri dell’associazione al Santo Padre in vista del Natale. A nome dei presenti, giunta da diverse diocesi d’Italia, prendono la parola Desirée di Alghero Bosa e Lorenzo di Brescia. “Soprattutto grazie – dicono i ragazzi davanti al Papa nei Palazzi Vaticani – perché anche quest’anno ci accogli per scambiarci gli auguri per un Santo Natale. Noi ragazzi siamo qui per portarti i saluti di tutta l’Azione cattolica italiana, delle nostre famiglie e delle nostre comunità”. Il tono del messaggio è molto confidenziale, così come l’affetto che il Papa riserva ai ragazzi e alle ragazze presenti e ai loro educatori e responsabili nazionali dell’associazione. “Tu sai che l’Azione cattolica sta ricordando in questi mesi un anniversario importante: 150 anni dalla sua fondazione. Ti diciamo ancora grazie per la festa che abbiamo condiviso con te il 30 aprile scorso in piazza San Pietro e per le parole che ci hai detto quel giorno. Grazie pure per il discorso offerto agli amici dell’Azione cattolica di tutto il mondo il 27 aprile: i tuoi messaggi ci stanno aiutando molto a costruire insieme ai nostri educatori, ai giovani e agli adulti, un’Ac sempre più missionaria”.
“Questo anniversario – affermano ancora i ragazzi – in tante nostre parrocchie sta diventando anche un’occasione per dialogare con i ‘nonni’ dell’associazione. Le persone più anziane ci raccontano qualcosa della loro vita e delle loro esperienze con l’Azione cattolica. Ascoltarli ci aiuta a scoprire di essere parte di una bella storia e capiamo che oggi tocca a noi continuarla”.

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