Diocesi: Padova, al Museo Paradiso di Piove di Sacco opere come la “pala di San Francesco di Paola” di Giambattista Tiepolo

Il Museo Paradiso è annesso al duomo di Piove di Sacco e prende il nome da un’antica area cimiteriale in cui venivano sepolti i canonici di Piove di Sacco, dove fu poi realizzato un oratorio che ne prese il nome. A inizio Novecento, con la ricostruzione della chiesa, l’oratorio prese le forme attuali, al di sopra della sacrestia; lo spazio era utilizzato per la catechesi e le riunioni delle confraternite. L’accesso al museo è alla sinistra dell’altare e, dopo la visita all’ex oratorio ora sala espositiva al piano superiore, si conclude con la visita alla sacrestia e all’attiguo oratorio di S. Maria dei Penitenti. “Il museo espone pezzi di assoluta qualità che non è facile trovare concentrati così numerosi in un solo territorio. Da citare per prima è la ‘pala di San Francesco di Paola’ di Giambattista Tiepolo – di cui il duomo conserva un’altra opera nell’altare del Carmine – un capolavoro ritornato ‘a casa’ dopo essere stato conservato per anni al Museo diocesano di Padova. C’è poi l’enorme telero con la ‘Processione del Santissimo Sacramento’ attribuito ad Andrea Vicentino, che mostra la Piove di Sacco del Seicento, e ancora importanti pale d’altare e arredi sacri”, spiega Andrea Nante, direttore del Museo diocesano di Padova. Il Museo Paradiso prevede, nel prossimo futuro, un ampliamento di spazi espositivi in una attigua sala ancora da restaurare. Attualmente è visitabile gratuitamente il mercoledì e sabato, dalle 10 alle ore 12, e sempre il sabato e la domenica dalle 15 alle 17, grazie anche all’opera di volontari.

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