Diocesi: mons. Sorrentino (Assisi), “la Spogliazione è un concetto essenziale per poterci mettere in rapporto non solo con Dio ma tra noi”

“La Spogliazione è un concetto essenziale per poterci mettere in rapporto non solo con Dio, ma in rapporto reciproco tra noi”. Lo ha affermato ieri pomeriggio il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino, nel corso della lezione che ha tenuto nella sala della Spogliazione del Palazzo vescovile agli iscritti all’Università della Terza età di Assisi. Si è trattato, si legge in una nota, di “una visita di studio durante la quale il vescovo ha parlato approfonditamente del gesto della Spogliazione compiuto da Francesco e dell’importanza della figura del vescovo Guido per avere colto in esso tutta la sua profondità”. Parlando del santuario della Spogliazione e dell’ispirazione che egli ha avuto di erigerlo, mons. Sorrentino ha spiegato che “ci troviamo in un contesto il quale costituisce la perla che per varie circostanze è rimasta per 800 anni un po’ nascosta, il santuario in cui Francesco appare come il giovane di questa città”. “Questo è il momento – ha aggiunto – in cui la città di Assisi si può ritrovare in qualcosa di veramente suo. Assisi e Francesco, un binomio inscindibile, due parole che si richiamano”. Per mons. Sorrentino, “quello che ha fatto Francesco è una professione religiosa fatta in maniera spettacolare. Qui ci troviamo di fronte alla perla delle perle”. Al termine della lezione è stata consegnata al vescovo una stampa di una copia della pergamena della benedizione di san Francesco fatta riprodurre dalla famiglia Modestini alla tipografia Alteroca di Terni.

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