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Consiglio europeo: Breinlich (London School of Economics), su Brexit “nessuna sorpresa”. Accordo accettabile per tutti

(Londra) “Non c’è nessuna sorpresa nel documento di 3 pagine con il quale il Consiglio europeo dà il via alla seconda fase dei negoziati sul Brexit. Al paragrafo quattro l’Unione europea propone che il Regno Unito continui a rispettare i regolamenti del mercato unico e dell’unione doganale e la giurisdizione della Corte di giustizia dell’Unione europea senza prendere parte a nessuna decisione” nel periodo di transizione che arriverà a fine marzo 2021 (2 anni dopo l’uscita dall’Ue del Regno Unito). Holger Breinlich, uno dei più importanti esperti di economia internazionale del Regno Unito, docente alla “London School of Economics” e all’università di Nottingham, commenta così l’avvio della fase due delle trattative tra Unione europea e Regno Unito per il Brexit. “Penso che anche i politici più duri nei confronti dell’Ue, come Michael Gove o Boris Johnson, accetteranno questa proposta, non certo favorevole al Regno Unito, perché si tratta di un periodo limitato”, spiega Breinlich. Secondo l’esperto rimane l’ostacolo del confine nordirlandese e sembra che il Regno Unito si stia avviando sulla strada del Canada, per quanto riguarda i suoi rapporti con la Ue, ovvero nessuna tariffa sulle merci e riconoscimenti reciproci di qualifiche, ma un livello di integrazione molto più basso di quello di adesso. “Se l’accordo definitivo sarà simile al Ceta sarà difficile per le banche britanniche trattare con quelle dell’Unione europea”.

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