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Ue: Timmermans (Commissione), “difesa comune, bella addormentata del Trattato di Lisbona”. Sui migranti solidarietà europea

(Strasburgo) “L’Ue sta serrando le fila su diversi aspetti. E lo si vedrà al Consiglio europeo” del 14 e 15 dicembre a Bruxelles. Lo afferma Frans Timmermans, vicepresidente vicario della Commissione europea, a Strasburgo per incontrare gli eurodeputati alla vigilia del summit che si occuperà di difesa, Brexit, migrazioni e vari altri temi. Per Timmermans, “abbiamo svegliato la ‘bella addormentata’ del Trattato di Lisbona, ovvero la Pesco”, cooperazione strutturata e permanente in materia di difesa, all’ordine del giorno del vertice fra i capi di Stato e di governo Ue. La Pesco comprende una collaborazione, tra 25 Paesi Ue, sugli investimenti e la ricerca per una difesa comune europea (compresa la cyberdifesa), e la possibilità di partecipare a operazioni militari congiunte di peacekeeping. Ma Timmermans non tralascia l’economia (“dobbiamo prendere per mano l’Europa, in fase di ripresa, per sostenere le imprese e creare lavoro”; anche grazie al piano di investimenti per 500 miliardi predisposto dalla Commissione) e le migrazioni. Su questo punto si scalda: “l’unica soluzione che può venire è su scala europea” e comprende la “solidarietà tra gli Stati”. Invoca una riforma di Dublino per poi ripartire con Schengen. In questo senso smentisce la recente posizione del presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, che ha chiesto un passo indietro sulla ricollocazioni dei migranti giunti in Italia e Grecia. Non da ultimo, per Timmermans l’Europa “deve intervenire sulle condizioni di detenzione in Libia” dei migranti provenienti dall’Africa interna.

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