Parlamento Ue: Premio Sacharov all’opposizione venezuelana. Ledezma, “questo riconoscimento ci fa capire che non siamo soli”

(Strasburgo) Il Premio Sacharov 2018 è stato consegnato oggi al Parlamento europeo all’Assemblea nazionale e a tutti i prigionieri politici figuranti nell’elenco del Foro Penal Venezolano, rappresentati da Leopoldo López, Antonio Ledezma, Daniel Ceballos, Yon Goicoechea, Lorent Saleh, Alfredo Ramos e Andrea González. Antonio Ledezma, già sindaco di Caracas, più volte incarcerato, tra i massimi esponenti dell’opposizione democratica venezuelana, di origini italiane, interviene a sua volta nell’emiciclo dell’Europarlamento durante la cerimonia di conferimento del premio e afferma: “Il nostro è un Paese ricchissimo, seduto sui più grandi giacimenti di petrolio del pianeta. Ma il governo Maduro ha sperperato miliardi di euro” e ora “la gente è alla fame. Il nostro è un popolo che lotta per sopravvivere, vogliamo libertà. Abbiamo proposto un percorso democratico, attraverso elezioni, ma finora ci è stato negato. Abbiamo una politica repressiva, e rappresentanti politici legati al narcotraffico o al terrorismo internazionale. Il 70% della cocaina che arriva in Europa proviene dal Venezuela”. Ledezma prosegue: “Questo premio ci dà la forza per andare avanti, ci fa capire che non siamo soli. Chiediamo democrazia e mai più carcere, mai più torture, mai più divisioni. Cerchiamo la strada della pacificazione e della concordia. Viva la libertà, in Venezuela e nel mondo”.

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