Diocesi: Caritas Rimini, successo per la 15ª edizione della mostra dei “Presepi da mondo”

Subito grandi numeri per la mostra dei “Presepi dal mondo”, organizzata dalla Caritas diocesana di Rimini in collaborazione con le comunità di immigranti residenti nel nostro territorio (una trentina quelle che hanno aderito alla proposta) e giunta alla 15ª edizione (l’anno scorso la mostra fece registrare oltre 20mila visite). Nella prima settimana sono state quasi cinquemila le persone hanno visitato gli oltre 300 presenti nella Sala dell’Arengo del Palazzo del Podestà (in piazza Cavour), una decina le classi di scuole elementari e medie che hanno svolto la visita guidata. E in tanti hanno già prenotato per le prossime settimane. “Ogni comunità attraverso il proprio presepe – si legge in una nota della Caritas – vuole far conoscere ai visitatori il proprio Paese d’origine, la cultura, l’economia, la vita sociale e religiosa. Presepi che raccontano dei laboratori nei quali viene data un’opportunità di lavoro e di vita ai ragazzi di e alle ragazze di una missione in Etiopia, in Cambogia, in Indonesia, in Bangladesh e nello Zimbabwe” o “le storie del Perù, dell’Ucraina, delle Filippine, della Colombia, del Camerun, della Cina e dell’Ecuador, della Romania, del Venezuela e dell’Albania”. Una mostra, secondo la Caritas, che parla di speranza “testimoniata anche dallo spazio nel quale i ragazzi richiedenti asilo accolti dalla Caritas hanno voluto raccontare cos’è per loro, cristiani, musulmani, protestanti, credenti e non credenti, la Salvezza: un Paese che ti accoglie, una mano che ti stringe, una persona che ti ascolta, l’approdo in una terra ospitale dopo una drammatica traversata del mare. E dal presepe fatto a Lampedusa con i legni delle barche naufragate”. Novità assoluta un “presepe” che rappresenta la Pasqua con i vari momenti della passione di Gesù: il monte degli ulivi, il sinedrio, l’”ultima cena”, il calvario: Gesù che nasce per amarci, ci ama fino alla fine e sconfigge la morte.

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