Diocesi: Reggio Calabria-Bova, ogni mercoledì il vescovo incontra i ragazzi in biblioteca

“Ragazzi, ricordatevi: c’è il vescovo che vi aspetta in biblioteca”. Con questo promemoria ogni mercoledì gli insegnanti del liceo classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria invitano gli studenti ad un confronto con l’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Giuseppe Fiorini Morosini. I giovani – dice il presule – “cercano risposte, vogliono il confronto sui problemi della loro età”. Si tratta di uno Sportello di ascolto e l’iniziativa di mons. Fiorini Morosini rientra “in quello sforzo che come diocesi stiamo facendo per rispondere agli appelli dello smarrimento che già dall’età adolescenziale lanciano questi studenti”. Una Chiesa “in uscita”, per usare un termine caro a Papa Francesco, che a Reggio Calabria dopo alcuni recenti fatti di cronaca – come la violenza di gruppo di Melito Porto Salvo ai danni di una tredicenne e il suicidio di una studentessa figlia di un affiliato di ‘ndrangheta – ha deciso di “sedersi tra i banchi di scuola” aspettando i ragazzi “che vogliono parlare”, dice al settimanale diocesano “Avvenire di Calabria” mons. Fiorini Morosini sottolineando che tanti di questi giovani hanno “bisogno di spiritualità e di fede e lo dimostrano sin dalle prime battute delle nostre chiacchierate”. La scuola, in questo, si sta dimostrando un’agenzia educativa evoluta: “Anzi, molti insegnanti hanno chiesto un confronto personale anche con loro”.

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