Notizie Sir del giorno: Giovanni Paolo I venerabile, dichiarazione Comece e Secam per vertice Abidjan, la Consulta antiusura su calcio e azzardo

Papa Francesco: alla comunità del Collegio San Giosafat, “anche in Ucraina si sperimenta il dramma della guerra”. Ma “è forte l’aspirazione a giustizia e pace”

“Anche ai nostri giorni il mondo è ferito da guerre e violenze. In particolare, nella vostra cara Nazione ucraina, da cui provenite e a cui farete ritorno al termine degli studi a Roma, si sperimenta il dramma della guerra, che genera grandi sofferenze soprattutto nelle zone coinvolte, rese ancora più vulnerabili dai rigori dell’inverno che si avvicina”. Lo ha affermato questa mattina Papa Francesco ricevendo in udienza la comunità del Pontificio Collegio Ucraino di San Giosafat in Roma. In Ucraina, ha aggiunto il Papa, “è forte l’aspirazione alla giustizia e alla pace, che mettano al bando ogni forma di prevaricazione, corruzione sociale o politica, realtà di cui sono sempre i poveri a fare le spese”. “Dio sostenga e incoraggi coloro che si impegnano a realizzare una società sempre più giusta e solidale”, ha proseguito Francesco, auspicando che “siano sostenuti attivamente dall’impegno concreto delle Chiese, dei credenti e di tutte le persone di buona volontà”. (clicca qui)

Giovanni Paolo I: Papa Francesco autorizza decreti su “virtù eroiche”

Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare i decreti circa le virtù eroiche del Servo di Dio Giovanni Paolo I (Albino Luciani), nato il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale, oggi Canale d’Agordo, e morto il 28 settembre 1978 in Vaticano. (clicca qui)

Venezuela: Caritas celebrerà Giornata mondiale dei poveri in oltre 300 parrocchie e comunità diocesane

Anche Caritas Venezuela celebrerà, attraverso una campagna di sensibilizzazione e azioni solidali in oltre 300 Caritas diocesane e parrocchie di tutto il Paese, la prima Giornata mondiale dei poveri istituita da Papa Francesco il prossimo 19 novembre. (clicca qui)

Europa-Africa: dichiarazione Comece e Secam per vertice Abidjan. “Forte accordo di partenariato per sviluppo comune”

(Bruxelles) “Radici comuni” che risalgono all’inizio della storia umana e “legami di lungo corso” uniscono Africa ed Europa “in una relazione genuina” che oggi richiede “correzione di squilibri economici e sociali”. Lo scrivono in una dichiarazione congiunta i presidenti della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) e il Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar (Secam) a pochi giorni dal quinto Summit Unione europea-Unione africana (Abidjan, 29-30 novembre), in cui il tema dei giovani sarà al centro degli scambi. (clicca qui)

Francia: Secours Catholique, rapporto sulle povertà. Bisogni alimentari, ma prima ancora si chiedono “ascolto e accoglienza”

“Benvenuti nella realtà” della povertà in Francia, quella incontrata dall’esercito dei volontari del Secours Catholique/Caritas Francia che nel 2016 hanno accompagnato 1,5 milioni di poveri. Una miniera di notizie il “Rapporto 2017 sulla povertà” pubblicato oggi e che mette in fila i numeri e le percentuali della povertà nel Paese con un ricchissimo apparato di schede e approfondimenti. (clicca qui)

Calcio e azzardo: mons. D’Urso (Consulta antiusura), “se davvero Tavecchio non ha stipulato l’accordo con la 1XBet prenda le distanze in modo chiaro e convincente”

“Con grande delusione si apprende la notizia di una nuova sponsorizzazione della Lega calcio di Serie A da parte della 1XBet, grossa società russa di scommesse, che opera in Italia senza licenza. Avevamo tutti creduto nel ravvedimento di Carlo Tavecchio, ma… il lupo perde il pelo ma non il vizio. E, se davvero non è stato lui a stipulare l’accordo con la 1XBet, come è stato sostenuto oggi da Infront, Advisor della Lega calcio di Serie, allora prenda le distanze da questa sponsorizzazione. Chi tace, invece, nasconde”. A dichiararlo al Sir è mons. Alberto D’Urso, presidente della Consulta nazionale antiusura, commentando la notizia rilanciata oggi da Avvenire di una sponsorizzazione della Lega da parte di una società di scommesse russa, che “opera in Italia senza licenza” e la risposta da parte di Infront. (clicca qui)

Giovane vittima di stupro: Bologna, don Guidotti chiarisce il suo pensiero. “Provo pietà per la ragazza. Ho sbagliato, chiedo scusa. Volevo accusare la cultura dello sballo, non lei”

“Provo pietà per questa ragazza come per tutte le altre vittime di violenza a cui assistiamo ogni giorno sfogliando i giornali. Non posso che dolermi con me stesso per i termini usati nel commentare e per le affermazioni che riesco a capire possano essere intese come un atto di accusa alla vittima. Io stesso leggendo oggi quel post ravviso questo. Ovviamente non era questo l’obiettivo del mio attacco, il mio obiettivo non era accusare la ragazza ma la cultura dello sballo”. Con queste parole, diffuse in una nota dall’arcidiocesi di Bologna, don Lorenzo Guidotti chiarisce il pensiero espresso attraverso un post su Facebook riguardo alla violenza subita da ragazza 17enne nei giorni scorsi a Bologna. (clicca qui)

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