Calcio e azzardo: Mira (“Avvenire”), “la decisione della Serie A di prendere come sponsor ufficiale la società di scommesse 1XBet è un clamoroso autogol”

“La decisione della Lega calcio di Serie A di prendere come ‘sponsor ufficiale’ la società di scommesse 1XBet è per certi versi ancora più sbagliata di quella della Federcalcio che un anno fa accettò la società Intralot come sponsor delle nazionali azzurre”. Lo scrive oggi Antonio M. Mira in un articolo pubblicato dal quotidiano “Avvenire” nel quale rileva che “Carlo Tavecchio fa dunque il bis. E dopo la scelta da presidente di Federcalcio, la fa anche da commissario della Lega, che non riesce a eleggere un presidente da anni”. In questo caso, però è anche “peggio”, perché “questa volta – oltre all’inopportunità di associare l’azzardo che, come ripetiamo sempre, ‘non è un gioco’, al calcio che invece è un gioco – c’è la scelta di un ‘partner’ che in Italia sta operando senza licenza”. “C’è una legge, la 401 del 1989, che – spiega Mira – vieta di accettare la sponsorizzazione e la pubblicità da società dell’azzardo abusive. Sono previste pene pesanti. Secondo i Monopoli chi non ha licenza è abusivo. Quindi anche 1XBet”. “‘Azzurro vergogna’, abbiamo titolato, proprio un anno fa, in occasione della sbagliatissima sponsorizzazione della Nazionale di calcio. Ci tocca ora scrivere ‘Serie A vergogna’ per questa nuova incredibile scelta”. Per Mira, la scelta della Lega di Serie A è “uno schiaffo a chi, a fatica, sta provando a mettere regole più serie e stringenti al vergognosamente grande affare dell’azzardo. Uno schiaffo al gioco pulito tanto sbandierato dai vertici del calcio nazionale”. Insomma, “sembra proprio, tanto per restare in tema calcistico, un clamoroso autogol”. “Anche stavolta c’è la possibilità di rimediare. Meglio se non aspettando nove mesi per ammettere l’errore. Che, lo ripetiamo, è del tutto fuori legge”. “Stavolta – conclude Mira – basterà meno che mai promettere che i soldi saranno ‘usati per iniziative sociali’”.

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