Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Pensioni, prosegue il confronto governo-sindacati. Stati Uniti, De Blasio rieletto sindaco di New York

Italia: mini riforma previdenziale. Salgono a 15 le categorie escluse dall’aumento dell’età pensionabile

Proseguono i lavori del governo attorno alla mini riforma delle pensioni per adeguare l’età del ritiro dal lavoro alla cresciuta aspettativa di vita. L’esecutivo tiene aperto il dialogo con i sindacati ed è delle ultime ore la notizia che salgono a quindici le categorie di lavoratori escluse dall’innalzamento dell’età della pensione a 67 anni che dovrebbe scattare nel 2019. L’ultima categoria esentata è quella degli stampatori a caldo (industria siderurgica), che si aggiungono a infermieri, camionisti, maestre d’asilo, muratori, badanti… Per questi lavoratori l’età della pensione dovrebbe rimanere ferma, nel 2019, a 66 anni e sette mesi. Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ieri in audizione parlamentare ha affermato: “I pilastri fondamentali del sistema pensionistico non si possono e non si devono toccare perché andrebbero a detrimento dell’intero sistema italiano”. E sulla manovra finanziaria: “è basata su misure strutturali, questo è quanto richiesto dalla Commissione Ue. Le misure per comporre questa legge di Bilancio sono una per una di tipo strutturale”.

Sicilia: arrestato deputato regionale De Luca, appena rieletto. Accusa di evasione fiscale

Appena rieletto all’assemblea regionale siciliana a sostegno di Nello Musumeci, Cateno De Luca (Udc) è stato arrestato con l’accusa di evasione fiscale. De Luca, che in campagna elettorale aveva anche annunciato di volersi candidare a sindaco di Messina, subisce un provvedimento emesso dal gip di Messina con l’accusa di aver promosso un’associazione per delinquere finalizzata alla realizzazione di evasione fiscale per una cifra pari a un milione e 750mila euro. Arresti domiciliari anche per Carmelo Satta presidente della Fenapi (federazione piccoli imprenditori). Il giudice ha disposto il sequestro preventivo per equivalente sia nei confronti dei due arrestati che della società Fenapi, attorno alla quale sarebbe stata imbastita la truffa.

Siria: i civili tornano a Raqqa, nei quartieri che erano stati la roccaforte dell’Isis

Centinaia di civili sono rientrati nelle scorse ore nei quartieri devastati dalla guerra a Raqqa, in Siria, per anni roccaforte dello Stato islamico nel Paese. Secondo quanto riferiscono fonti della coalizione a guida statunitense, riportate da diverse agenzie, si tratta della prima ondata di rientri dall’inizio delle operazioni di sminamento degli ordigni lasciati dai jihadisti. Il 17 ottobre scorso le milizie del Califfato hanno perso il controllo del loro bastione in Siria, al termine di lunghi mesi di battaglia contro le Forze democratiche siriane. Decine di migliaia di persone avevano abbandonato la città per l’offensiva. In una nota diffusa in queste ore dai vertici delle Fds, di recente centinaia di famiglie sono dunque tornate ad al-Meshleb, distretto orientale della città. “Sono potute rientrare nelle loro case – aggiunge la nota – dopo che le squadre di esperti hanno concluso l’opera di sminamento dell’intero distretto dagli esplosivi lasciati nelle case dei civili da parte dell’Isis”.

Afghanistan: Kabul, assalto alla tv privata in lingua pashtun Shamshad. Due morti e 20 feriti

Due ore di terrore ieri a Kabul per l’attacco ai danni della tv privata in lingua pashtun Shamshad. Gli assalitori sono entrati travestiti da poliziotti, lanciando granate e uccidendo un agente della security e ferendone un altro. Nel frattempo altri uomini armati penetravano nell’edificio e sparavano sui dipendenti. Il commando, secondo fonti locali, ha ferito 20 persone, due infine i morti: la guardia e un terrorista. L’attacco è stato reclamato dall’Isis. Le forze speciali di sicurezza afghane per interrompere l’assalto sono entrate nell’edificio praticando un buco nel muro di cinta. Nella giornata di martedì, dopo un’interruzione, sono riprese le trasmissioni, con il racconto dell’assalto.

Stati Uniti: vittorie elettorali democratiche a New York, New Jersey e Virginia. Trump in Cina

Elezioni parziali sfavorevoli ai repubblicani del presidente Trump, che in questi giorni è in visita in Estremo Oriente. I democratici si aggiudicato gli Stati del New Jersey e della Virginia; il sindaco De Blasio è rieletto alla guida di New York. Fra gli eletti, la 33enne Danica Roem, prima trans in un Congresso statale (Virginia). Quella di De Blasio è ritenuta una vittoria annunciata, benché in questa fase assuma un rilievo particolare per la leadership democratica e per l’eventuale sfida a Donald Trump nel 2020. Il presidente Trump nel frattempo è giunto all’aeroporto di Pechino, per la visita di tre giorni in Cina. Ieri il presidente aveva nuovamente avvertito la Corea del Nord: “È nostro dovere affrontare questa minaccia; più aspettiamo più il pericolo cresce”.

Catalogna: manifestazione a Bruxelles con Puigdemont e 200 sindaci. Replicano gli “unionisti”

Manifestazione catalana ieri nel quartiere europeo di Bruxelles. Lo slogan dei convenuti era “Uniti contro Madrid”. Dalla regione spagnola erano giunti 200 sindaci indipendentisti, che hanno incontrato il presidente deposto Carles Puigdemont, il quale ha esortato le forze indipendentiste catalane a sigillare un patto per sconfiggere il governo centrale nelle elezioni regionali previste per il 21 dicembre. I sindaci sono arrivati in pullman al centro del quartiere delle istituzioni europee per fermarsi nello slargo tra il Palazzo Berlaymont, sede della Commissione, e lo Justus Lipsius, sede del Consiglio europeo. Poco più in là si svolgeva una contromanifestazione di spagnoli sostenitori dell’unità nazionale. E nelle stesse ore l’associazione degli imprenditori catalani incontrava gli eurodeputati per denunciare gli effetti negativi del referendum sull’economia della Catalogna.

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