Migranti: Biffoni (Anci), “intollerabili le minacce al sindaco di Ventimiglia”

“A nome di Anci e di tutti i sindaci italiani voglio esprimere la massima solidarietà ad Enrico Ioculano. Sono intollerabili le minacce, i toni vigliacchi e le parole violente che da mesi prendono di mira il sindaco di Ventimiglia e la sua famiglia. Inquietanti poi i riferimenti alle pagine più buie della nostra storia, a chi richiama con nostalgia le stragi del nazifascismo”. Con queste parole il delegato Anci all’immigrazione e sindaco di Prato, Matteo Biffoni, ha commentato le minacce rivolte al sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano. Tre lettere con minacce di morte sono state recapitate il 26 maggio, il 25 agosto e il 2 novembre scorsi al sindaco a cui si aggiunge anche un pacco contenente quattro libri di impronta “nazifascista”, con richiami alla pulizia etnica, recapitato in Comune il 31 agosto 2016. Nel mirino la gestione dell’emergenza migranti in città.
“I sindaci – ha aggiunto Biffoni – sono in prima linea su tutti i fronti, nella gestione del proprio territorio, anche su quello dell’accoglienza. Sono convinto che tutti faremmo a meno di affrontare un tema così difficile se fosse possibile, perché si tratta del fenomeno più complesso che oggi la storia ci pone davanti: l’arrivo e la gestione sul territorio di richiedenti asilo e rifugiati. La situazione di Ventimiglia è ancora più particolare e complessa per la sua posizione di confine e il sindaco sta facendo tutto ciò che è nelle proprie possibilità per tutelare l’intera comunità di Ventimiglia. Davanti alle difficoltà ci possono essere critiche, proposte, opinioni divergenti, ma nessuno deve tollerare o peggio giustificare questo atteggiamento. Confidiamo nel lavoro degli investigatori nell’individuare i responsabili”.

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