Diocesi: Torino, il Cottolengo riaprirà la mensa ristrutturata a gennaio 2018

A Torino continua l’attività di sostegno alla mensa per i poveri della Piccola Casa della Divina Provvidenza iniziata il 4 settembre scorso a seguito della chiusura temporanea della struttura di via Vittorio Andreis per necessità di ristrutturazione ambientale. Nel frattempo, circa trecento persone senza dimora o in povertà grave hanno trovato un pasto caldo per pranzo dal lunedì al sabato nelle tre mense storiche del Convento di Sant’Antonio, delle parrocchie Sacro Cuore di Gesù, Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, San Giuseppe Cafasso, alla mensa serale Spazio d’angolo eccezionalmente aperta anche per il pranzo, nel locale refettorio messo a disposizione dall’arcivescovo Cesare Nosiglia. Il termine dei lavori di risistemazione ambientale al Cottolengo, inizialmente previsto per novembre, slitta fino a gennaio 2018. “Come spesso capita, nel corso della prima fase di lavoro sono emerse alcune criticità che devono essere affrontate”, spiega suor Liviana, responsabile della direzione assistenza della Piccola Casa. In ristrutturazione non solo il locale mensa ma anche quelli adibiti ad accoglienza notturna, distribuzione vestiario, centro di ascolto, con spese tutte a carico del Cottolengo. “L’aumento di presenze, in alcuni casi anche di ottanta persone, ha richiesto ai volontari di ridefinire turni, orari, incarichi”, osserva Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana, che ha in mano il coordinamento dell’operazione. Gli operatori e i volontari del Cottolengo stanno mettendo a punto le modalità operative con cui il servizio riprenderà in via Andreis per renderle più adeguate alle necessità degli ospiti. L’obiettivo è rendere il sistema di refezione per i poveri più efficace ed efficiente.

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