Avvenire: la prima pagina di domani 8 novembre. Europa e “lista nera” dei paradisi fiscali, Arsenale dell’Armonia nel Torinese, primo sì alle virtù eroiche di Papa Luciani

“Avvenire” sceglie di aprire la sua prima pagina con la mancata decisione dell’Europa sul pacchetto di riforma dell’Iva nazionale sul commercio elettronico e sull’introduzione di una “lista nera” dei paradisi fiscali, decisione attesa anche alla luce delle recenti rivelazioni sugli investimenti offshore di personalità di spicco. Il commento è affidato all’economista Leonardo Becchetti, che critica severamente le scelte egoistiche dei singoli Stati: “L’Italia vara la flat tax per attirare i Paperoni stranieri, il Portogallo invita i pensionati di tutta Europa non facendo pagare loro tasse, i paradisi fiscali interni alla Ue (Irlanda, Lussemburgo, Malta e Cipro) fanno accordi speciali per favorire l’arrivo di imprese sul loro territorio abbassando di molto il prelievo fiscale. Nel gioco del rubamazzo delle tasse c’è sempre qualche Paese che pensa di essere più furbo degli altri. Alla fine nessuno è veramente furbo perché, mentre il lavoro per gli esperti di ‘efficienza fiscale’ aumenta in questi passaggi, nella ricorsa verso il basso la base fiscale si erode e progressivamente ci perdiamo tutti”. La fotocronaca è per l’inaugurazione del nuovo Arsenale dell’Armonia nel Torinese, con la presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A centro pagina, un titolo politico dopo il voto siciliano, con le fibrillazioni nel Pd e la fronda anti-Renzi e con le manovre nel centrodestra, galvanizzato dalla vittoria nell’isola. Ampio richiamo per il primo sì alle virtù eroiche di Papa Luciani, che si avvia verso gli altari, in attesa della firma di Francesco dopo il voto della Congregazione delle cause dei santi. Un altro commento è a firma di Stefania Falasca, sulla designazione di due donne, madri di famiglia, specializzate rispettivamente in bioetica e diritto, impegnate a livello scientifico ed ecclesiale, per la posizione di sottosegretario del nuovo Dicastero per i laici, la famiglia e la vita: “Il Papa considera la dimensione sinodale di primaria importanza per il cammino della Chiesa. È su questa scia che la Chiesa può ascoltare e integrare le donne, in modo non simbolico e in posizioni di piena responsabilità. Com’è stato osservato, infatti, la Chiesa senza le donne è un corpo mutilato. Il segnale che il Papa ha dato ieri mostra quanto questo processo debba intendersi come ormai avviato”. Infine, un richiamo sul rapporto Svimez circa la condizione socio-economica del Sud.

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